Vantaggi fiscali dell'assistenza saniatria
L’assistenza sanitaria integrativa può essere associata ad una tassazione agevolata, sia qualora si aderisca in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale, sia qualora l’adesione sia individuale.
General Mutua, in qualità di Società di Mutuo Soccorso iscritta all’Anagrafe di Fondi, rientra tra i soggetti previsti dall’art.51, comma 2, lettera a) del TUIR); tale norma prevede che non costituiscono reddito per il dipendente “ i contributi di assistenza sanitaria versati
dal datore di lavoro o dal lavoratore ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale per un importo non superiore complessivamente a Euro 3.615,20. Inoltre consente alle aziende di dedurre i contribuiti versati alla Mutua e prevede che i contributi stessi “non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente (quindi non devono essere pagati oneri sociali), ma il solo contributo previdenziale ridotto da parte del datore di lavoro”.
In caso di adesione individuale ad una società di mutuo soccorso, la norma prevede che i contributi siano detraibili fiscalmente nella misura del 19% fino ad un massimo di 1.300 euro.
Non sono previste analoghe forme di deducibilità fiscale in caso di adesione a compagnie di assicurazione.
PIANI CONTRATTUALI: VANTAGGI PER LA COOPERATIVA
L’importo dei contributi versati alla Mutua costituisce un costo che la cooperativa può dedurre dal reddito d’impresa calcolato ai fini IRES. Inoltre, i contributi a carico del datore di lavoro versati alla società di mutuo soccorso godono di una aliquota contributiva sociale
ridotta parti al 10%, devoluti alle gestioni pensionistiche di legge cui sono iscritti i lavoratori. Oltre all’evidente risparmio economico di dover pagare solo il 10% in più, il costo dei contributi versati è deducibile dal reddito d’impresa e non entra nella retribuzione pensionabile.
PIANI CONTRATTUALI: VANTAGGI PER I LAVORATORI DIPENDENTI
In questo caso dipendente riceve una copertura sanitaria appositamente studiata attraverso l’attivazione di un Piano Sanitario per un importo previsto dal CCNL di riferimento. Non deve pagare né contributi INPS né oneri fiscali; in più, riceve i rimborsi per le spese sanitarie sostenute e il contributo versato è deducibile dal reddito imponibile.
Grazie alla copertura attivata dalla propria azienda i lavoratori possono avvalersi delle prestazioni sanitarie erogate in forma diretta, e del rimborso delle spese sanitarie nella forma indiretta, eliminando o riducendo l’esborso economico per le prestazioni utilizzate.
Inoltre possono anche ottenere una detrazione d’imposta del 19% (per l’importo della spesa che eccede Euro 129,11) limitatamente alla parte di spesa sanitaria rimasta effettivamente a carico dei lavoratori o non rimborsata da General Mutua.
